Che cos'è la ghisa
Le sue caratteristiche e come viene utilizzata

LPS Sabbiature

La ghisa che è un buon conduttore termico, veniva utilizzata nelle prime moka, e in tutti quei manufatti che lavoravano ad alte temperature, pensiamo ai radiatori dei termosifoni in casa, quelli in ghisa sono migliori di quelli in alluminio. Scambiano meglio il calore ed una volta caldi rimangono a temperatura parecchio tempo dopo, anche se abbiamo spento il sistema di riscaldamento. Di ghisa sono fatte anche le stufe.

La ghisa non si adatta alla lavorazione come la piegatura e la sagomatura; quindi, per costruire un manufatto vengono preparati degli stampi dei singoli pezzi dell’oggetto, quindi viene colata negli stampi, che poi saranno assemblati.


Che cos’è la ghisa?


È una lega di ferro e carbonio con una quantità di carbonio tra 1,9 e 6,5%, vengono inseriti altri minerali come silicio, manganese fosforo e zolfo.
La ghisa si prepara nell’altoforno dove si fanno fondere ossidi di ferro e carbon coke (si ricava del carbone fossile). È una lega molto dura che resiste bene alla compressione, ma è fragile e non resiste alla trazione o flessione. Resiste molto bene alla corrosione a differenza di altre leghe. Ed ha un elevato peso specifico, i manufatti in ghisa pesano molto di più rispetto a quelli fatto con un altro materiale. Di solito, la ghisa viene raffinata attraverso un’altra fusione, per essere miscelata per creare ferro battuto o acciaio.

Origine e caratteristiche:
Si pensa che la ghisa sia stata utilizzata per la prima volta in Cina, (XI secolo a.C.) per la fusione di cannoni ma anche per fondere statue e decorazioni. Molti prodotti di ferro iniziano la loro vita dalla ghisa, come il ferro battuto, usato per la costruzione (come la torre Eiffel). Oggi questo materiale non si usa più per la costruzione a causa delle capacità superiori dell’acciaio.

Per creare il ferro battuto dalla ghisa, la lega viene rifusa e combinata con ossidi metallici che rendono la lega più utilizzabile e meno fragile. La ghisa può diventare più resistente rendendole le caratteristiche desiderate, con meno fragilità rispetto al materiale iniziale, grazie a un processo che rimuove carbonio, lo zolfo e altri elementi aggiungendo caratteristiche desiderabili grazie ai rottami metallici fusi.

La ghisa spesso viene utilizzata per la creazione dell’acciaio, riducendo il carbonio; l’acciaio è più leggero molto più flessibile rispetto al ferro e resistete di più agli agenti atmosferici. Quindi ha superato negli impieghi il tradizionale ferro, essendo oggi il materiale più usato.

Ricapitolando le caratteristiche della ghisa sono: Una scarsa resistenza alla trazione. Poca resistenza alla flessione. Una buona resistenza alla compressione. Una notevole durezza. Una conducibilità termica molto buona. Facilmente lavorabile per fusione. Buona fluidità.

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