Come pulire la resina epossidica
Consigli utili

LPS Sabbiature

Come sappiamo la resina epossidica può essere usata in molteplici attività, dall’industria, all’artigianato, alle attività artistiche e artigianali. Soprattutto nell’attività artigianale, si utilizzano strumenti e piccoli stampi ed è quindi necessario tenere sempre in ordine e perfettamente puliti questi utensili di lavoro; un bravo artigiano sa benissimo che la perfetta riuscita dei suoi lavori dipende anche dalla pulizia dei propri attrezzi.

Per fare dei lavori a regola d’arte è necessario quindi usare una resina epossidica di qualità e specifica per la tipologia di lavoro e usando degli stampi, anch’essi di qualità. In questo modo la resina catalizzata si staccherà bene dagli stampi.
Vediamo insieme come pulire la resina epossidica e manutenere gli attrezzi che usiamo per lavorare, come pulirli per mantenerli sempre efficienti.
Spesso può succedere che la resina non catalizzi perfettamente in un ambiente troppo caldo o perché siamo in presenza di troppa umidità, oppure perché siamo all’inizio della nostra pratica ed ancora non conosciamo i trucchi del mestiere. Come detto sopra, è importante mantenere comunque gli attrezzi, le forme i pennelli in ottime condizioni togliendo le parti di resina non catalizzata.

Se gli stampi al silicone rimangono appiccicosi dopo il loro utilizzo o della resina non catalizzata rimane nei loro interstizi, controlliamo se la tempistica usata era giusta per il tipo di resina utilizzata. Ogni tipologia di lavoro richiede la sua resina specifica, con tempi di indurimento diversi, se abbiamo anticipato un po' i tempi lasciamo ancora altro tempo.

Come pulire la resina epossidica


Meglio non utilizzare l’acqua, la resina non catalizzata unita all’acqua peggiora la situazione, l’unico utilizzo che possiamo fare dell’acqua e sapone è la pulizia degli stampi una volta constatato che non ci siano residui di resina al loro interno. Per la pulizia degli altri utensili l’alcol etilico a 90° farà il suo lavoro, immergendo lo stampo nell’ alcol oppure utilizzando un cotton fioc imbevuto. Si lascia agire l’alcol per qualche minuto e si ripulisce il tutto. La resina andrà via lasciando gli attrezzi puliti e lucidi. Chiaramente l’alcol può essere usato per pulire il piano di lavoro o i pennelli, i contenitori le spatoline ecc.

Se abbiamo negli stampi molti residui, il motivo può essere per esempio una sbagliata miscelazione dei componenti, tanto che la resina non indurisce e l’alcol non basta proprio, possiamo mettere i nostri stampi nel freezer. Una volta messa la resina nel freezer, dobbiamo aspettare che si solidifichi congelandosi, poi potremo staccarla dallo stampo. La miscelazione in dosi giuste tra i componenti è fondamentale per la riuscita del lavoro, una buona bilancia eventualmente elettronica per pesare in grammi è l’ottimale. L’altra cosa importante usare delle resine di qualità e soprattutto della tipologia giusta per il lavoro che vogliamo intraprendere, quindi prima di acquistarla è bene leggere le specifiche nella confezione.

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