Come togliere la ruggine dal cancello
Preparalo per la vernice

LPS Sabbiature

Tutti sappiamo quanto la ruggine, attacchi le strutture in ferro della nostra casa. Ringhiere, cancelli, portavasi in ferro, e tutte quei manufatti esterni di ferro che necessitano una manutenzione periodica, di solito questi lavori nel fai da te vengono eseguiti durante i periodi di ferie, d’Estate.

Gli agenti atmosferici, soprattutto durante l’inverno ossidano le strutture in ferro con la conseguente formazione di ruggine. È inevitabile intervenire per non arrivare a situazioni che possono compromettere la struttura stesa dei manufatti.

Come togliere la ruggine al meglio:


Per prima cosa si deve rimuovere lo strato di ruggine ben visibile, ma controllare anche tutte le parti del manufatto, spesso la ruggine si nasconde sotto lo strato di vernice facendola gonfiare. A quel punto si deve rompere lo strato di vernice oramai inutile, farla cadere tutta e pulire bene la parte interessata.
Utilizzare una smerigliatrice elettrica o una levigatrice può andare bene, ma per le parti vicino alle saldature e negli interstizi è meglio utilizzare la vecchia carta vetrata. Togliere la ruggine è un lavoro lungo e necessario, indossando una mascherina e occhiali antipolvere, soprattutto se si utilizzano utensili. Quindi come detto prima si rimuove la ruggine più in evidenza, andando successivamente a cercare quella nascosta. Negli interstizi dove è difficile arrivare con la carta vetrata è bene usare un convertitore di ruggine, che la blocca e crea uno strato a protezione del metallo.

Dopo aver tolto la ruggine?


Una volta tolta la ruggine se il cancello presenta buchi o fessure è bene stuccare le parti interessate con uno stucco metallico. Lo stucco di questo tipo è un bicomponente che va miscelato con un catalizzatore, non è difficile da usare, ma ce ne sono anche di quelli pronti all’uso. Quindi, una volta asciugato lo stucco si deve carteggiare per levigare la parte interessata.
Se la ruggine ha attaccato una parte della struttura in modo disruttivo, si può intervenire con la vetroresina, in pratica si ricostruisce la parte ormai danneggiata utilizzando della lana di vetro e della resina. Si vendono dei kit con tanto di pennello e guanti per maneggiare la resina, il catalizzatore e la lana di vetro, con un po' di abilità è possibile ricostruire piccole parti del cancello ormai inesistenti, una volta asciutto si carteggia.

Prima di passare l’antiruggine è bene pulire tutto il cancello con uno straccio, per togliere la polvere. L’antiruggine crea uno strato a protezione nel tempo, ci sono vari tipi di antiruggine anche spray, ma chiaramente per manufatti grandi dobbiamo ricorrere al pennello. Meglio un antiruggine sintetico, più semplice da usare, basta un pennello, si asciuga in un tempo relativamente breve. Per la verniciatura si utilizza la vernice a smalto per metallo, possiamo trovare smalti a solvente come quelli ad acqua, meglio quest’ultimi, sono eco sostenibili, e poi possiamo pulire i pennelli come le mani utilizzando solo dell’acqua senza l’acquaragia.

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