Pittura antivegetativa
Evoluzione e rispetto dell’ambiente

LPS Sabbiature

In passato, prima dell'avvento delle moderne pitture antivegetative, il problema dei parassiti sulle carene delle navi veniva affrontato in vari modi. Uno dei metodi più comuni era l'uso di sostanze tossiche, come il piombo, il mercurio o il rame, che venivano mescolate con la vernice per creare una barriera chimica contro la crescita di organismi marini. Queste sostanze erano efficaci nel breve termine, ma causavano gravi danni all'ambiente marino, contaminando le acque e danneggiando gli ecosistemi marini.

L’evoluzione della pittura antivegetativa


Negli anni più recenti, sono state sviluppate le pitture antivegetative "vegetative" o "eco-friendly", che sono progettate per essere meno dannose per l'ambiente marino. Queste pitture utilizzano soluzioni alternative per prevenire la crescita di organismi marini. Alcune pitture antivegetative contengono ancora rame, ma in quantità molto ridotte rispetto alle formulazioni più vecchie. Il rame ha proprietà antimicrobiche e può aiutare a prevenire la crescita di alghe e altri organismi marini senza causare danni significativi all'ambiente.

Altre pitture antivegetative utilizzano siliconi o polimeri avanzati che creano una superficie liscia sulla carena della nave, rendendola meno attraente per gli organismi marini. Questi materiali sono progettati per essere biodegradabili e a basso impatto ambientale. In alcuni casi, vengono utilizzati sistemi meccanici, come ad esempio spazzole rotanti o ultrasuoni, per rimuovere fisicamente gli organismi marini dalla carena della nave. Questi metodi possono essere combinati con l'uso di pitture antivegetative per migliorare l'efficacia complessiva.

Le pitture antivegetative eco-friendly


Sono progettate per ridurre al minimo l'impatto ambientale mentre continuano a proteggere le carene delle navi dalla crescita di organismi marini. Tuttavia, è importante notare che anche queste pitture possono avere un impatto sull'ambiente, specialmente se non vengono applicate correttamente o se vengono rilasciate nell'acqua durante la manutenzione della nave. Pertanto, è importante adottare pratiche di applicazione e smaltimento responsabili per ridurre al minimo l'impatto ambientale delle pitture antivegetative.

La scelta della tipologia dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di nave, le condizioni ambientali in cui sarà utilizzata, le normative ambientali vigenti e le preferenze personali dell'armatore.

La tipologia della nave (ad esempio, nave da crociera, petroliera, nave da carico) influenzerà la scelta della vernice antivegetativa. Alcune vernici possono essere più adatte per determinati tipi di navi in base alle loro esigenze operative e ambientali. Le dimensioni dell'imbarcazione possono influenzare la scelta della vernice antivegetativa. Ad esempio, una piccola imbarcazione da vela potrebbe richiedere una vernice diversa rispetto a una grande imbarcazione da crociera o a motore. La frequenza d'uso dell'imbarcazione e le condizioni di navigazione (ad esempio, acque salate o dolci, clima temperato o tropicale) influenzeranno la scelta della vernice antivegetativa. Le acque più calde e ricche di nutrienti tendono ad avere una maggiore crescita di organismi marini rispetto alle acque più fredde.

È importante assicurarsi che la vernice antivegetativa sia compatibile con il materiale della carena della nave per evitare danni o reazioni chimiche indesiderate. Il costo della vernice antivegetativa e la sua durata sono importanti considerazioni pratiche. È importante bilanciare il costo iniziale della vernice con la sua durata e performance nel tempo, tutti questi fattori determinano la necessità di affidarsi a dei professionisti per scegliere la tipologia migliore.

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